mercoledì 4 luglio 2007
I wanna hear what you have to say about me!
Certe cose mi fanno rabbrividire.

Partendo da alcune risposte di ragazzini/e su post apparentemente innocui sul forum.
Finendo con persone che conosco che hanno la faccia da culo di dichiararsi razzisti senza battere ciglio.

Non ci sto. Non è possibile. E non ci voglio credere.

Un po' mi rifiuto di credere a questa xenofobia dilagante perché studio STORIA. Ed ora, mi preparo ad enunciare la più banale banalità ripetuta in continuazione: la storia non ci ha proprio insegnato niente?

Non ci hanno insegnato niente secoli di confronto con l'altro che ci portano al progresso?
Non ci hanno insegnato niente secoli di integrazione - emigrazione - immigrazione - UNIONI e federalismi, più o meno riusciti.

Va bene, studio storia.
Va bene, ho viaggiato tanto.
Va bene, ho dei genitori meravigliosi che mi hanno educata con una mentalità più che aperta.

Ma questo non giustifica nessun altro. Non giustifica l'IGNORANZA di alcune persone con cui ho passato tanto tempo e che reputavo mie amiche. Non giustifica le loro affermazioni RAZZISTE nei confronti di persone che magari disprezzano, ma per altri motivi. Non giustifica il fatto che possano essere ''SOLO'' parole al vento buttate lì da teste calde.

Certe affermazioni NON si fanno né in mia presenza, né in presenza di persone che amo, stimo, rispetto e difendo.

Mi spiace, oramai la mia TOLLERANZA verso l'INTOLLERANZA è finita.

Non è una minaccia, è prima di tutto uno sfogo, secondo poi un'affermazione, terzo uno spunto di riflessione.

Non comprendo ancora il motivo di alcune violenze verbali e fisiche, e non credo di avere la pazienza di mettermi a capirlo. Tantomeno credo mi interessi, in realtà.

Sono disposta ad essere tollerante (chi, io?) nei confronti di tante cose, ma NON di queste.

Perdi il mio rispetto, la mia stima, e, di conseguenza, la mia amicizia.

Mi lasci, per altro, rodere di rabbia per ore, senza punchball su cui sfogarmi.

O forse si, credo che mi metterò a cucinare.


Edit:
mi rendo conto che non ha molto senso quello che ho scritto, ma sono un tantino alterata. Magari poi edito ed esplicito il tutto. O scrivo qualche commento degno di questo nome.

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posted by Camilla at 10:12 | Permalink |


1 Comments:


  • At 19 luglio 2007 alle ore 00:39, Anonymous Anonimo

    E' infinito il carosello del "la storia non vi ha insegnato niente" contro il "io non sono razzista ma se questi extracomunitari sono senza lavoro non possono che essere un problema"... Ci vorrebbe un punto di partenza, uno stop per entrambe le "fazioni" che faccia scendere il silenzio necessario per riprendere ad ascoltare invece di, banalmente, sentire.
    Un abbraccio Lillì, pare che son tornato pure io...

    ps: scusa se ho commentato un post palesemente personale, ma non ho saputo resistere :p